“Even” con Jukka Korkeila e Heidi Lunabba

Mostra di fine residenza nell'ambito di Gender Bender Festival

Jukka Korkeila e Heidi Lunabba sono i due artisti finlandesi in residenza a Nosadella.due da settembre a novembre 2008, invitati dalla curatrice Annamari Vänskä (già in residenza e gennaio 2008) nell’ambito del Festival Gender Bender, di cui Nosadella.due cura la sezione Arti Visive.

Giocando sul ribaltamento dei ruoli di uomo/donna, durante il periodo di residenza a Nosadella.due Lunabba ha allestito Studio Vilgefortis, un salone da barbiere ambulante per offrire un servizio di temporanea “alterità”. Nei giorni del 4 ottobre (h 11-19), del 12 (h 11-19), del 18 e del 31 ottobre (h 18-22), in alcuni luoghi di Bologna pubblici e privati di differente frequentazione, il pubblico femminile di passaggio diventa protagonista di una performance in cui è lecita la “libertà di un altro look!”. Dalla performance nasce una serie fotografica di ritratti che da Bologna prosegue poi in altre città europee.

Con 2 Minutes Hunger Strike, invece, Jukka Korkeila ha realizzato un lavoro su larga scala, servendosi di un immaginario di genere arricchitosi dell’esperienza in città, e dialogando dinamicamente con un’ambientazione assolutamente discordante: la grande installazione pittorica racconta di una città contraddittoria appunto, quale Bologna si trova da sempre ad essere, divisa tra un apparente determinazione all’impegno attivo e uno spirito di sacrificio che non superi i due minuti di sciopero della fame.
L’installazione finale del wall paiting-paper  viene infatti allestita allo storico caffè bolognese Le Stanze
: una cappella privata e decorata da affreschi Cinquecenteschi della famiglia Bentivoglio, la cui destinazione d’uso originale si contrappone all’utilizzo attuale che la vede teatro di notti trasgressive e feste animate.
In dialogo con i due progetti artistici Nosadella.due propone due momenti per indagare il tema dell’erotismo nell’arte e cultura contemporanea: la tavola rotonda Pornografare, (31 ottobre, ore 11-13; 15-17, MAMbo) con Pietro Adamo, Pietro Gaglianò, Sergio Messina, Gaia Novati, Susanna Paasonen, Filippo Porcelli, Annamari Vänskä, moderata da Elisa Del Prete, e la rassegna di video d’artista  Arte vs Porno. Pretesti erotici da Italia e Finlandia (1 novembre 2008, ore 16.30, Cinema Lumiere – 2 novembre ore 16-20, Nosadella.due), a cura di Elisa Del Prete e Annamari Vänskä, con i lavori di Marco Belfiore, Hard On (no more), 2006; goldiechiari, Cosmic Love, 2008, Diego Marcon, This Is Not Pornography, 2006; Lucia Leuci, Good Vibrations, 2004; Italo Zuffi, Shaking Girl, 2005, 8’ 45’’; Marta Dell’Angelo, Preliminari, 2007/2008; Benedetta Panisson, Atto Muto (The Porno Worker), 2007; Dafne Boggeri, Fat/Soft/Normal/Skinny, 2005; Cuoghi e Corsello, Bello, 1995; Globalgroove, Into My Eyes, 2007; Minna Suoniemi, Blow Job, 2008; Tea Mäkipää, Sexgod, 2003; Maria Duncker, Porn, 2007; Mimosa Pale, Mobile Female Monument, 2007; Teemu Mäki, Kaliki, 2006; Iiris Saaren-Seppälä,  Tribe, 2003; Arto Korhonen, Teddy Bear’s Picnic, 2000.

Heidi Lunabba (1977), ha già partecipato a numerose mostre collettive presso spazi museali scandinavi come il Miasma, la Kunsthalle di Helsinki e il Platform di Vaasa, oltre ad aver partecipato a progetti speciali per la Biennale di Istanbul nel 2005 e per quella Baltica nel 2006 e a numerosi progetti di arte pubblica.Considera l’arte come strumento di influenza politica e sociale, come azione talvolta impercettibile ma incessante. La sua ricerca, orientata ad indagare gli stereotipi di comportamento sociale rispetto all’identità sessuale, le differenze tra uomo e donna, come le strategie di potere e dominazione culturale, si compie attraverso forme artistiche performative e installative che svelano anche il suo approccio ad una pratica artistica di tipo “comunitario” più che individuale: “credo che la gente abbia idee interessanti e voglio che il loro punto di vista emerga attraverso la mia arte…”

Jukka Korkeila (1968), oltre ad essere presente con suoi lavori nelle collezioni dei più importanti musei dei paesi nordici, come il Kiasma di Helsinki, il museo di Goteborg, di Malmo, di Uppsala e di Tampere, ha partecipato alla Biennale di San Paolo nel 2004, a quella di Praga del 2007, e a numerose collettive in tutto il mondo. conclusola recentemente concluso due importanti personali al Moderna Art Museet di Stoccolma e al Nordic Watercolour Museum di Skärham, delineandosi come un artista decisamente in forte crescita. Korkeila ha ricevuto una menzione speciale all’ultima edizione del Carnegie Art Award.
Il suo lavoro, divertente e complesso al tempo stesso, la cui acutezza si concentra sul puntuale o si dipana smisuratamente, si concentra sulla rappresentazione di uno stereotipo maschile pieno di contraddizioni, forte e sofferente, opulento e afflittoche prende letteralmente forma nei disegni ad acquerello come nelle grandi pitture su muro a spray o ad olio in un dialogo con lo spazio che coinvolge lo spettatore attraverso un’esperienza quasi iniziatica.