Nino Strohecker “Victims”

Nell'ambito della rassegna Archivio Aperto 2014 promossa da Home Movies

Per la settima edizione di Archivio Aperto, rassegna dedicata alla rilettura e rielaborazione del cinema privato, Nosadella.due e Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia  presentano al Museo Internazionale della Musica di Bologna l’installazione video Victims di Nino Strohecker.

Punto di partenza di Victims è un film amatoriale girato in 16mm nel 1938 regalato all’artista da un amico di famiglia:

“Per farlo mio e sentire che potevo liberamente lavorare su questo materiale – dice l’artista – ho dovuto distorcerlo, alienarlo dal suo contesto originale, spostarlo su un livello visivo differente, ridurlo, senza però distruggere l’originale. L’analogico che incontra il digitale è probabilmente il modo migliore per descrivere il mio modo di lavorare.”

Si tratta di materiale personale di forte impatto che apre un breve squarcio sulla vita del popolo austriaco nel periodo segnato dalla depressione economica, dall’invasione del nazionalsocialismo con Adolf Hitler e dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Nelle brevi sequenze una folla di 200.000 austriaci acclama l’entrata del Führer a Vienna a Heldenplatz il 2 aprile 1938, al tempo stesso si scorgono frammenti della vita privata di una coppia, delle loro famiglia e di alcuni amici. Oggi sappiamo che si tratta di Dorothea Praun e Karl Triebnig, due cittadini che sarebbero rimasti anonimi se il caso non avesse fatto intrecciare storia e storie, passato e presente. Due eventi apparentemente scollegati ci permettono oggi questa visione: per prima cosa Eduard, il fratello maggiore di Karl, aveva comprato una telecamera, probabilmente solo per riprendere frammenti di una vita anonima, cosa straordinaria per quell’epoca; poi, settant’anni più tardi, per pura coincidenza, parte delle sue pellicole vengono regalate a Nino Strohecker.
Solo dopo diverso tempo e faticose visioni Nino riesce a vedere tutto il materiale ed è in uno dei fotogrammi ingranditi sul muro del suo studio che riconosce il nome della sua bisnonna su una lapide tombale. Il film era tra i tanti girati da Eduard per riprendere la storia della sua famiglia nella sua banale quotidianità, i bambini che giocano, le vacanze, le gite di famiglia, il matrimonio del fratello Karl con Dorothea, il 19 luglio 1938, poco dopo che i Nazisti reclamano l’Austria…
Inaspettatamente e incredibilmente Nino scopre che Dorothea e Karl sono i suoi nonni…

Per vederlo cliccare qui: Victims 

“Obbedire con gli occhi chiusi è l’inizio del panico”: il pericolo di una società che aderisce ciecamente a forme di propaganda non potrebbe essere espresso più appropriatamente di come viene sintetizzato in questa frase di Maurice Merleau-Ponty.
Victims è una meditazione filmica su una parte di storia austriaca, una storia che mette in discussione il ruolo del paese in quanto presunta vittima del nazionalsocialismo durante la Seconda Guerra Mondiale, ma in cui si intrecciano anche storie personali che si riverberano sul tempo attuale. Uno sguardo a chi si è stati per interrogarsi su chi si è.
La pellicola in 16mm b/n, sopravvissuta non solo alla seconda guerra mondiale ma anche a settant’anni di storia privata successiva, è stata scansionata al computer dall’artista fotogramma per fotogramma per non danneggiarla e per tradurla in materiale proprio. Il video finale si compone di oltre 16.000 fotogrammi che, a una velocità di 12 fotogrammi al secondo per la durata di 23 minuti, restituiscono allo spettatore l’impressione di un vecchio film conferendogli al tempo stesso un dichiarato legame al tempo attuale della post-produzione. La musica è composta da Wolfgang Dorninger e da Didi Bruckmayr, che ha musicato la canzone senza parole.

Nino Strohecker (Salisburgo, 1972) vive tra Stoccolma e Berlino. Laureato in Film/Video all’Università di Linz, nel 2001 apre e avvia con la designer Sandra Praun lo spazio Designstudio S. È tra i fondatori, nel 2008 della prima VJ community svedese VJ Union e nel 2010 di Creative Source, la prima biblioteca d’arte a libero accesso di Belgrado.

Victims è stato premiato nel 2009 come migliore debutto registico internazionale di cortometraggi al New York International Independent Film & Video Festival, miglior cortometraggio internazionale d’avanguardia al New York International Independent Film & Video Festival di Los Angeles e ha conquistato il secondo posto al Reelheart International Film Festival del Canada; nel 2008 ha avuto menzione d’onore alla Accolade Competition USA e al New Jersey IFF oltre ad ottenere il premio al merito all’Indie Fest USA. È stato selezionato per numerosi festival internazionali.