In occasione di Run Tune Up, undicesima edizione della mezza maratona di Bologna, Nosadella.due – Independent Residency for Public Art presenta le performance Controcorrente di Emilio Fantin e Hip Hip Tune Up di Elisa Fontana.
Attraverso il binomio arte e sport, Nosadella.due propone per la prima volta all’interno della manifestazione podistica, un duplice evento artistico che si propone di far dialogare l’arte contemporanea con lo sport e il suo pubblico di tifosi, dentro la cornice spettacolare del centro storico in cui la mezza maratona ha luogo.
Con Controcorrente l’artista Emilio Fantin propone un punto di vista alternativo per guardare la corsa abbinando all’evento sportivo l’effetto spiazzante, imprevedibile e fantasioso dell’intervento artistico: il corridore “anomalo” Gianumberto Accinelli seguirà il percorso della maratona, ma al contrario, incontrando solo per un momento il gruppo di corridori “regolamentati” della gara ufficiale e scegliendo di correre, da parte sua, nella direzione opposta rispetto a quella imposta dal sistema che regola la competizione. Il corridore solitario chiamerà in causa gli spettatori facendoli interrogare sul perché di questa strana posizione attirando i commenti di chi cercherà di comprendere il suo grossolano errore, ma anche di chi deciderà, invece, di incitarlo a continuare nella sua testarda decisione di correre controcorrente. In un lettura più astratta e metaforica l’artista suggerisce la possibilità di vivere un accadimento secondo regole diverse, di prevedere per ogni situazione predefinita anche una sua contraddizione, di prendere una propria posizione, come è, se vogliamo, quella dell’artista, rispetto alla società, e di poterlo affermare con la massima libertà.
Se il corridore solitario conquisterà dunque i suoi fans, d’altra parte l’artista Elisa Fontana promuoverà una sua speciale tifoseria a supporto dei corridori “ufficiali”, attraverso la partecipazione di tutti coloro che vorranno fare il tifo, che sono abituati a farlo, che si divertono a inventare cori e danze per incitare gli sportivi. Il suo lavoro HIP HIP TUNE UP! è infatti uno sguardo sul pubblico di una gara sportiva che, inevitabilmente, è un pubblico tifoso: a partire dai commenti che l’artista ha raccolto tra gli sportivi partecipanti alla corsa, e che saranno ascoltabili on line sulla pagina Facebook “hip hip tune up”, un performer/attore, Matteo Garattoni, intercetterà le necessità dei corridori per dar vita a nuovi cori e coreografie di tifo, diventando motivatore di gruppi di spettatori che, dislocati in varie piazze, acclameranno i corridori passanti in alcuni punti strategici della corsa. L’incitamento dell’atleta è un atto fortemente relazionale e performativo, che prevede azioni corporee, emissioni sonore e coinvolgimenti emotivi. Il progetto intende indagare la dimensione performativa e relazionale del tifo per farla diventare un’opera d’arte.
Durante tutta la giornata gli artisti saranno presenti in Piazza del Nettuno per proseguire la performance coi contributi live raccolti, da tifosi, spettatori, social network, su un grande schermo presso la bolla rossa di Nosadella.due.
L’evento, unico nel suo genere non solo per Bologna ma anche rispetto alle principali manifestazioni podistiche internazionali, vuole ribadire l’identità di una delle città creative per eccellenza nel nostro paese, dando vita ad una giornata che sia per tutti, corridori e non, un momento extra-ordinario caratterizzato un’espressione spontanea, non finalizzata, tipica del divertimento, del benessere e della condivisione, di cui arte e sport sono portatori.
Da qui la scelta di Nosadella.due, di coinvolgere Emilio Fantin e Elisa Fontana, due artisti del territorio, di due generazioni differenti, che rappresentano anche a livello internazionale la fucina artistica di Bologna, sempre proiettata verso le espressioni artistiche più attuali, come quelle relazionali e partecipative e quelle di intervento nel contesto pubblico di cui Nosadella.due, in particolare, si fa promotrice.